La riapertura di alcune tipologie di aziende, in Toscana, è un fatto positivo e auspicabile, perché significa far ripartire la nostra economia così provata dall’emergenza Covid-19. Ditte e fabbriche dunque possono riaprire, ma devono garantire la totale e assoluta tutela della salute dei lavoratori, altrimenti gli sforzi fin qui fatti da tutta la popolazione saranno stati vani. Ma ripartire è fondamentale per la nostra economia: se non riaprono le imprese, la loro quota di mercato sarà erosa dai concorrenti di altri Paesi, che invece hanno tenuto aperte le loro fabbriche”. E’ quanto chiede il vicepresidente del Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella (Forza Italia).
“Le imprese toscane che si sono fermate in questo periodo – ricorda Stella – producevano un valore aggiunto di oltre 800 milioni di Euro la settimana. Con il provvedimento di chiusura sono coinvolti oltre 390mila lavoratori dipendenti ed altri 200mila lavoratori autonomi, che rappresentano circa il 38% del totale dell’occupazione toscana. Il Pil prodotto da tali settori rappresenta circa il 41% dell’intero Pil regionale. Sono numeri importanti, che ci fanno capire quanto sia fondamentale tornare al più presto alla piena produttività, ovviamente nel rispetto dei protocolli di sicurezza sanitaria”.