Il governo aveva promesso un confronto sulla bozza di provvedimento per il riordino delle concessioni balneari, e invece oggi apprendiamo che il testo sarebbe già pronto: si tratta di un fatto gravissimo, che disattende le promesse fatte in passato. Purtroppo l’esecutivo Conte I già non aveva rispettato la scadenza del 30 aprile 2019, data ultima per l’approvazione di un Decreto del Presidente del Consiglio che rendesse esecutiva la legge 145 del 2018 che prolungava fino al 2033 le concessioni per gli stabilimenti balneari, creando non poche difficoltà a tutto il comparto”. Lo afferma il vicepresidente del Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella (Forza Italia).
“In Toscana – sottolinea Stella – il settore balneare conta 918 stabilimenti, 2736 addetti e 15 porti turistici, per un fatturato regionale di 149 milioni di euro -. La Regione Toscana, che ospita alcuni degli stabilimenti più antichi d’Italia e dove questa professione è ricca di storia e cultura, deve farsi sentire presso l’esecutivo nazionale. Chiediamo al Governo Conte di sanare una situazione che interessa migliaia di imprese e le loro famiglie. Occorrono risposte e tempi certi prima dell’inizio della nuova stagione balneare.