– “L’emergenza Coronavirus potrebbe generare un segno negativo per il turismo italiano, con una contrazione della spesa turistica nel 2020 di ben 4,5 miliardi di euro, una cifra pari a circa il 5% per cento del prodotto interno lordo del settore. Preoccupanti anche i possibili ‘postumi da virus’ per il turismo in Toscana, con un calo di 695 mila arrivi, di oltre 1,8 milioni di presenze e con una contrazione della spesa turistica pari a circa 778 milioni di euro. Le Regioni in difficoltà valutino di chiedere lo stato di calamità turistica”. Lo afferma il vicepresidente del Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella (Forza Italia).

“Il numero crescente di disdette di prenotazioni che in queste ore stanno denunciando moltissimi operatori turistici – sottolinea Stella – non lascia presagire alcunché di buono per la stagione turistica in corso in Toscana. Per questo, le Regioni i cui sistemi turistici risultassero maggiormente fiaccati dall’emergenza, reclamino lo stato di calamità turistica chiedendo al governo l’inserimento, a consuntivo di stagione, di un sostegno economico per assistere gli operatori turistici, alimentare le strategie di promo-commercializzazione nei mercati internazionali ‘più sensibili e incentivare politiche di scontistica dei vettori aerei per rilanciare gli spostamenti dei viaggiatori verso le nostre destinazioni turistiche regionali”.