Il governatore Enrico Rossi venga a relazionare in Aula, alla prossima seduta del Consiglio regionale, sulla grave situazione di Careggi e di altre aziende sanitarie e ospedaliere della Toscana, che non riescono più a trattenere le loro eccellenze. I luminari chiamati a contratto scappano dopo pochi mesi, il caso Giaccone è solo l’ultimo di una lunga serie di cervelli in fuga che rappresentano un indice di crisi del sistema sanitario toscano”. Lo hanno chiesto, alla conferenza dei capigruppo, il vicepresidente del Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella e il capogruppo di Forza Italia, Maurizio Marchetti.
“E’ grottesco che Rossi continui a dire ai quattro venti che al sanità toscana è un modello per tutta l’Italia – osservano Stella e Marchetti – e poi ci sono liste d’attesa molto lunghe, pre-pensionamenti e soprattutto decine di luminari che fuggono all’estero o in altre realtà sanitarie del nostro Paese, perché in Toscana non ci sono le condizioni per lavorare. Vengono chiamati periodicamente grandi docenti che lavorano in centri prestigiosi all’estero, viene promessa loro la massima libertà ma poi questi medici devono scontrarsi con burocrazia e resistenze interne, e alla fine sono costretti a gettare la spugna, e tornare da dove sono venuti. Rossi venga a dirci come intende invertire la tendenza, se mai ha una qualche idea al riguardo: cosa di cui dubitiamo”.