“Ancora una volta dei clandestini si sono resi responsabili di fatti gravissimi, e solo per un caso fortuito non c’è scappato il morto. Ci auguriamo che la giustizia faccia velocemente il suo corso e, una volta appurata la colpevolezza dei fermati, questi vengano rispediti a scontare la pena in madrepatria, da dove sono evidentemente emigrati in Italia in modo irregolare”. Lo afferma il vicepresidente del Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella (Forza Italia), commentando il fermo di tre cittadini marocchini irregolari e senza fissa dimora, accusati di tentato omicidio per aver aggredito il 15 marzo scorso due studenti, ferendoli con cocci di bottiglia e con un coltello durante una festa privata presso il polo universitario di Novoli a Firenze.
“Purtroppo – aggiunge Stella – questo è il lascito di anni di governi a guida Pd, che hanno lasciato invadere il nostro Paese da oltre 650mila clandestini. Un lascito che porta solo danni per la coesione sociale e la sicurezza delle nostre città, e nessun beneficio. A Firenze, come nel resto dell’Italia, solo il centrodestra ha la volontà politica di combattere degrado e criminalità”.