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Firenze, 5 novembre 2018 – “Anche la Soprintendenza archeologia, belle arti e paesaggio ha dato il suo via libera alla nuova pista dell’Aeroporto Amerigo Vespucci di Firenze, sentenziando che le prescrizioni sono state rispettate praticamente tutte e che anche il problema maggiore, ossia lo spostamento del lago di Peretola, è superato, e anche dal punto di vista strettamente archeologico non è emerso nulla che renda irrealizzabile la pista. Ora dunque non ci sono più davvero scuse per far iniziare i lavori e dotare Firenze di uno scalo aeroportuale degno di questo nome”. Lo afferma il vicepresidente del Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella (Forza Italia).
“Serve un sistema aeroportuale toscano integrato – sottolinea Stella – imperniato su Firenze e Pisa. Lo sviluppo di Peretola consentirebbe di di raddoppiare il numero dei passeggeri annuali da 2.2 a 4.5 milioni, e di portare 5mila nuovi posti di lavoro, come certificano gli studi di società qualificate. Per noi l’aeroporto è uno, articolato in due scali, è l’aeroporto della Toscana. Uno è il Galilei di Pisa, l’altro è il Vespucci di Firenze. Per fare questo, però, il Vespucci va ammodernato: non è più pensabile andare avanti così, con 1.000 voli dirottati e decine di migliaia di passeggeri persi ogni anno a causa di condizioni meteo avverse”.