“L’approvazione oggi in Seconda Commissione del Testo Unico del sistema turistico regionale, con l’introduzione della possibilità per i bed and breakfast di fare pranzi e cene nelle loro strutture, è un errore grave, perché consente ai b&b di fare concorrenza sleale a ristoranti e alberghi. Ci batteremo contro questa norma ch equipara diversi tipi di strutture ricettive e di ristorazione che per loro natura dovevano rimanere ciascuna con le sue peculiarità”. Lo affermano il vicepresidente del Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella (Forza Italia), e il capogruppo di Forza Italia a Palazzo Vecchio, Jacopo Cellai. La legge andrà in aula martedì prossimo.
“Bed and breakfast da una parte, ristoranti e hotel dall’altra, sono tipologie turistiche diverse, che sono sottoposte a regimi fiscali diversi – sottolineano Stella e Cellai -. I b&b, come dice il nome, sono nati per consentire ai turisti di pernottare e avere la prima colazione. Con questi cambiamenti avviene un’equiparazione surrettizia ad hotel e ristoranti. E dai b&b professionali, presto tutte le altre categorie di accoglienza non alberghiere utilizzeranno questa norma per fare ristorazione ed eludere così le norme fiscali vincolanti per ristoranti e alberghi, con conseguenze dubbie anche per quel che riguarda la tutela dei clienti e dei fruitori del servizio”.