“Si chiudano luoghi di preghiera abusivi come San Jacopino”
“È inaccettabile la minaccia che arriva dall’imam di Firenze, Izzedin Elzir, che ci informa che la comunità islamica ha deciso di acquistare per conto suo un immobile da restaurare e in cui realizzare una moschea, rifiutando ogni dialogo con la città. Facciano pure, mi auguro solo che il Comune non approvi una variante urbanistica nel caso in cui le minacce dell’imam dovessero avere un seguito”. Lo afferma il vicepresidente del Consiglio regionale della Toscana, Il coordinatore fiorentino di Forza Italia Marco Stella, replicando alle parole dell’imam e presidente della comunità musulmana cittadina.
“Bisognerà anche verificare – osserva Stella – da dove arriveranno i soldi per l’annunciato acquisto di un immobile, considerando che Elzir è anche leader italiano dell’Ucoii, associazione legata ai Fratelli Musulmani. Comunque, la decisione di abbandonare un dialogo con le istituzioni è indice di una mentalità e di una cultura lontane dal confronto, dal dialogo, dalle istanze democratiche e dal rispetto delle leggi italiane. Sono aspetti che fanno pensare e che dovrebbero far riflettere il Pd”.
“In attesa di ulteriori decisioni unilaterali della comunità islamica di Firenze – aggiunge Stella – noi ribadiamo la nostra convinzione di sottoporre a referendum la realizzazione di una moschea a Firenze, e chiediamo intanto a Palazzo Vecchio di chiudere quei luoghi abusivi di preghiera come San Jacopino, contro i quali protestano da mesi, inascoltati, i residenti del quartiere”.